La sede dell’Accademia è ospitata in un ex monastero del ‘500, Casadonna, in un territorio incontaminato che si trova nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. In questo ambiente fatto di montagne e aria sopraffina, la natura è la padrona incontrastata di tutto ciò che circonda la scuola. Qui gli allievi apprendono una filosofia di cucina orientata a tecnica, ricerca, profonda conoscenza delle materie prime.

Lo chef Niko Romito è il direttore scientifico dell’Accademia. Insieme a lui, docenti provenienti da varie università, manager, professionisti ed esperti della ristorazione si alternano nelle lezioni di teoria. Tutor chef dell’Accademia e chef provenienti da tutta Italia si avvicendano nei laboratori per ben 4 mesi, insegnando le tecniche di cucina.
Per circa un mese il ristorante didattico diventa un acceleratore formativo. Infine il tirocinio curricolare in ristoranti di alto livello, dove in sei mesi si completa la formazione e si entra nel vivo della professione di cuoco.

Tra i tanti aspiranti cuochi che ogni anno propongono la loro candidatura, l’Accademia ne seleziona al massimo sedici, di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Durante il colloquio, tra gli aspetti esaminati grande considerazione viene data alle motivazioni e alle ambizioni personali dei candidati.